Totani Off Road alla Dakar 2022
Un ritorno a cui i due aquilani aspiravano da molto tempo, un sogno che accarezzavano e che si è tramutato in realtà grazie a una serie di incroci magici, quelli che nella vita capitano a coloro che credono nelle loro passioni e sono ancora capaci di inseguire i propri sogni. Il team unisce due equipaggi, quattro amici che finalmente potranno vivere insieme una vera avventura: insieme ai fratelli Totani infatti, al via si schiereranno anche Gianluca Ianni e Alberto Morganti. Un gruppo consolidato e compatto che ha viaggiato spesso insieme in questi ultimi vent’anni e che ha pensato che vivere questa gara fianco a fianco sarebbe stato il coronamento di un sogno.
Alle loro spalle, a sottolineare la serietà del progetto, un team importante che risponde al nome di Motortecnica, una garanzia nel mondo dei rally e del 4×4, ma soprattutto una squadra che ha deciso di ritornare a quella che non a caso è considerata come la gara più famosa del pianeta, in grande stile. Silvio e Tito infatti, guideranno una vettura che ha già disputato questa competizione, una Nissan Patrol del 2007, e affronteranno la Dakar cosiddetta moderna. Un termine inusuale che è entrato a far parte di questo mondo dallo scorso anno, da quando cioè è nata la Dakar Classic, una gara nella gara, fatta di regolarità e non di velocità, a cui possono partecipare solo veicoli con oltre 20 anni di storia sulle spalle e che abbiano già preso parte a questa sfida.
E proprio a quest’ultima si sono iscritti Ianni-Morganti con una vettura che non solo ha partecipato ma ha fatto anche storia: una Mitsubishi Strakar appartenuta a Carlos Sousa, popolare pilota portoghese, e iscritta con successo alla Dakar del 1999.
La carovana della 44° edizione della Dakar conta quest’anno 578 veicoli iscritti suddivisi fra 63 diverse nazionalità – un numero battuto solo dai Giochi Olimpici – con 97 vetture nella Dakar Moderna e 128 nella Dakar Classic e ben 209 piloti che affrontano per la prima volta la competizione, e fra questi anche Ianni e Morganti.
Chi Sono
Tito e Silvio Totani sono dei veri appassionati di fuoristrada. Il mondo dei rally raid ha fatto parte della loro vita fin dagli albori, da quando entrambi presero la patente a 18 anni…e forse anche prima! Più volte vincitori di gare fuoristrada, i due fratelli aquilani in passato hanno già preso parte alla Dakar in Sud America e si cimentano nel 2022 per la prima volta in Arabia Saudita.
SILVIO: ha cominciato la sua carriera agonistica con le moto, in particolare nell’enduro, passando poi nel 1986, a 18 anni, all’italiano Endurance, stavolta su 4 ruote. Da lì ai rally tout terrain il salto è stato immediato: nel suo palmares figurano Rally di Sardegna e Rally di Grecia, ma anche il Pharaons Rally d’Egitto e il Challenge FIF. Nel 2012 ha chiuso la Dakar in Perù (unico equipaggio italiano al traguardo) e precedentemente, nel 2009, aveva corso alla prima Dakar sudamericana in camion, assistenza veloce del pluricampione di rally, Miki Biasion.
TITO: ha iniziato a correre appena compiuti i 18 anni, vincendo subito il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada con una Uaz e ha proseguito la sua carriera nel tricolore fino al passaggio nel Campionato Endurance alternandosi alla guida di una UAZ e poi di un Daihatsu Rocky TD. Una pausa di qualche anno e poi eccolo di nuovo nel 2001 nel Challenge FIF e dal 2004 nei rally tout terrain. Ha partecipato alla Dakar nel 2011 con un camion Iveco, assistenza veloce in gara ma non ha raggiunto il traguardo, cosa che invece gli è riuscita, insieme al fratello Silvio, l’anno dopo quando con un Mitsubishi Pajero DI-D chiusero al 4° posto assoluto nella categoria T2 Diesel.
Il secondo equipaggio in gara con i colori della squadra è composto da Gianluca Ianni e Alberto Morganti, due amici e due grandissimi appassionati che con questa partecipazione alla Dakar hanno coronato uno dei loro sogni.
GIANLUCA: 57 anni, farmacista, imprenditore, grande e curioso viaggiatore. Appassionato di fuoristrada a 2 e 4 ruote, ama condividere con amici e famiglia i suoi viaggi nel mondo ed è proprio durante uno di questi che ha incontrato Alberto, Silvio e Tito: in Africa, più di 20 anni fa, e da allora non si sono più separati. Grande sportivo, ama lo sci, la regolarità con le auto storiche e la vela: proprio in quest’ultima disciplina ha partecipato ai Campionati Mondiali ed Europei con il suo J24. Le macchine storiche e d’epoca occupano un posto particolare nel suo cuore e nel 2016 ha coronato un altro dei suoi sogni nel cassetto partecipando alla Mille Miglia.
ALBERTO: 52 anni, imprenditore a capo dell’azienda Kapriol che produce e commercializza prodotti che spaziano dagli utensili ai dispositivi di sicurezza fino all’abbigliamento per il mondo del lavoro. Appassionato di motori, predilige il fuoristrada e quindi il 4×4 a cui è stato introdotto da suo papà, fin da piccolo, quando seguiva la famiglia nelle battute di caccia sulle montagne lecchesi a bordo della mitica Jeep Willis. Amante dei viaggi e dell’Africa adora anche le due ruote e ha praticato trial, enduro e anche MTB. Ha corso nell’italiano tout terrain e anche nel Mondiale e affianca al 4×4 anche la passione per la nautica a motore, la pesca subacquea e lo sci.
Il team Totani Off Road, con i numeri 272 e 801 sulle vetture, porterà i colori dell’Abruzzo nella gara automobilistica più importante ed impattante del mondo: l’impresa è infatti sostenuta dall’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo.
Seguiteci sulle pagine social di Totani e sulla pagina “Abruzzo dai monti alle dune” per non perdere neanche un aggiornamento su questa fantastica avventura!
Postato il 16 dicembre
Compila i campi per ricevere maggiori informazioni e per rimanere aggiornato con le nostre promozioni
I campi contrassegnati con * sono obbligatori.